I Versi di Hebe Munoz sulle Panchine Rosse del Comune di Fiesole
La Poetessa italovenezuelana Hebe Munoz Vincitrice dell’Iniziativa del Comune di Fiesole UNA POESIA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
Il Comune di Fiesole ha infatti scelto la sua poesia EBBENE per apporne alcuni versi sulle tre Panchine Rosse dedicate alla lotta contro la violenza sulle donne.
Le tre Panchine sono in Val d’Arno in territorio fiesolano, a Compiobbi, Caldine e Borgunto.
Hebe Munoz interverrà alla Cerimonia di Inaugurazione dell’Iniziativa, alla presenza delle Autorità Civili e della Cittadinanza, che si terrà sabato 20 novembre 2021 alle ore 15,00 presso la Panchina Rossa dei Giardini Pubblici di Via Polifemo a Compiobbi – a cura della Pro Loco Valle dell’Arno -.
L’Iniziativa si articolerà poi in altre successive manifestazioni.
Il 23 novembre alle ore 17.00 si terrà una Conferenza presso la Sala del Basolato di Fiesole con diversi interventi: “Non è (stata) colpa mia!”, a cura di Ilaria Bonuccelli, Giornalista e Scrittrice; “Il Codice rosso a due anni dalla sua introduzione”, a cura di Letizia Luciani, Avvocato; “Per una cultura del rispetto, della parità e della non violenza”, a cura di Sandra Landi, Scrittrice.
Il 25 novembre alle ore 15.00 l’Inaugurazione della Panchina rossa presso Piazza Mezzadri a Caldine – a cura di AUSER Fiesole, SPI CGIL Fiesole, Pro Loco Fiesole – e il 27 novembre alle ore 15.00 l’Inaugurazione della Panchina rossa presso i Giardini Pubblici di Borgunto (“Campone”) – a cura della Pro Loco Fiesole-.
Questi i versi della Poesia EBBENE di Hebe Munoz scelti dal Comune di Fiesole:
“In quanto al buio
dove mi avevi rinchiusa
l’ho sconfitto
A te
padrone di niente
l’immutabile rovina
delle tue miserie
A me
il bagliore della rinascita
in questo spettacolo di vita”
— da EBBENE, Hebe Munoz
I Versi di Hebe Munoz sulle Panchine Rosse del Comune di Fiesole
Hebe Munoz nasce in Venezuela e da questo Paese eredita le passioni per il canto e la danza.
Si forma letterariamente alla lettura e all’approfondimento di Dario Ruben, Mario Benedetti, Joaquin Sabina, Gabriel Garcia Marquez, Mario Vargas Llosa e Isabel Allende.
Nella sua formazione letteraria incidono il Prof. Jerónimo Alayón – Docente di Spagnolo dell’Università Centrale del Venezuela, letterato, poeta, narratore e saggista -, e i suoi genitori – entrambi scrittori e professori universitari – che le infondono l’amore per la parola scritta e parlata, per la musica, per le arti e per la bellezza.
Il sorriso delle rime libere è osmosi dell’esperienza umana di Hebe Munoz con quella poetica, frutto di un cammino interiore che inizia sin dai suoi primi componimenti all’età di undici anni. Un cammino interiore in cui emerge anche la sua maternità e l’amore per una figlia – ora artista del disegno – voluta e difesa dalle intemperie della vita.
Dalle Ande e dai Caraibi approda all’Italia ed a Roma, in cui vive la sua adolescenza, e poi, dopo una nuova parentesi in Venezuela, ritorna in Emilia, dove compie la sua maturità umana e letteraria, con l’acquisizione anche della cittadinanza italiana.
Nel 2016 presenta il suo libro di poesie “PEGASA” al BookCity di Milano – MUDEC Museo delle Culture -.
Nel 2017 il suo libro “PEGASA, Rinata dalle acque – Renacida de las aguas”, viene presentato a Il Caffè Letterario Le Murate di Firenze.
Ancora nel 2017, due suoi componimenti poetici vincono il Premio di Publicazione del 3° Concorso Letterario Internazionale Bilingue nella Collana Poetica a cura della Associazione Culturale Tracce per la Meta Edizioni di Milano. E viene intervistata, con reading poetico, presso la Radio Voce della Speranza nel programma “Fuori c’è il sole” di Annamaria Citino.
Nel 2018 Hebe Muñoz è intervistata dalla giornalista Luisa Pace del Lùmiere Internationales Magazine, Francia-Paris N. 11.
Sempre nel 2018 pubblica il suo secondo libro, in italiano/spagnolo , ESCUDEROS DE LA LIBERTAD, presentato con lettura pubblica assieme ai rinomati poeti Josè Pulido e Armando Rojas Guardia nell’evento Venezuela del Festival Internazionale di Poesia di Genova, “Parole Spalancate”.
Collabora con Irene Nasoni nel 2018 al progetto/libro EXILIADOS, Racconti della Diaspora: testimonianze, fotografia e poesia della diaspora venezuelana in Italia, edizione in Italiano. Il libro è stato pubblicato dalla Mondatori Editori nell’anno 2021.
Settembre 2021, la Giuria della IV Edizione del Premio Internazionale di Poesia Città di Montegrotto Terme 2021, dopo attenta analisi delle opere pervenute, premia Hebe Munoz come Vincitrice del Ventunesimo Trofeo Donna con la poesia «Sono fatta di tempo».
Sempre nel settembre 2021 Hebe Munoz è parte dell’Antologia Poetica “Hacedoras”, raccolta di voci poetiche venezuelane al femminile, con Editorial Lector Cómplice, Editrice: Les Quintero.
Hebe Munoz pubblica in un suo Blog in Italiano e Spagnolo una sorta di diario aggiornato del suo cammino interiore e letterario: www.impressioniecertezze.com e come “Impressioni e Certezze” cura una Pagina Facebook con migliaia di Fan.
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