Poveri ricchi e benestanti secondo Giulio Sacchetti nel saggio di recente pubblicazione dell’esponente sindacale. E scrittore.
La fase economica che si sta aprendo in Italia e nel mondo presenta scenari del tutto inediti. Soprattutto per le conseguenze che avrà sugli assetti sociali.
Si sta affermando una nuova rivoluzione industriale, la quarta. Che, per certi aspetti, non è molto diversa dalla prima.
Poveri ricchi e benestanti secondo Giulio Sacchetti
Così oggi, sebbene le tecnologie si moltiplichino continuamente, non si riesce a produrre ulteriore lavoro. Costringendo la stessa classe lavoratrice a vivere come in una continua sorta di precarietà.
L’autore, in questo saggio, analizza gli scenari in campo ed avanza alcune proposte per uscire dalla crisi. Le cose che suggerisce sono semplici, fattibili e di facile attuazione. Occorre solo un po’ di buona volontà per realizzarle. Per conoscere le proposte di Giulio Sacchetti, l’invito è a leggere il suo libro.
Poveri ricchi e benestanti secondo Giulio Sacchetti
Dopo numerosi saggi e ricerche sociali ha pubblicato due raccolte di poesie. “Evoluzione dell’uomo e del lavoro” e “Democrazia economica”. Le liriche della prima raccolta tratteggiano l’evoluzione dell’uomo e del lavoro. Descrivendo le principali attività che hanno accompagnato il progresso del genere umano. Quelle della seconda, invece, affrontano il tema della “democrazia economica”. Traendo ispirazione dagli insegnamenti del filosofo indiano Prabhat Ranjan Sarkar.
Il libro “Poveri, ricchi e benestanti” di Giulio Sacchetti è edito con ilmiolibro.it. Società editoriale del Gruppo L’Espresso. Ed è in edizione cartacea ed eBook.